Da una ventina d’anni, le Missionarie della Consolata hanno dato vita alla Casa della Consolazione “S. Giuseppe Cafasso”, che accoglie giovani dai 14 ai 21 anni, dimessi dal carcere minorile di Nairobi per aiutarli a reinserirsi nella società attraverso un cammino di crescita umana e professionale dalla durata di tre anni in regime interno. Nella Cafasso i giovani sono educati alla convivenza sociale, imparano un mestiere, frequentano la scuola pubblica e si dedicano all’agricoltura per l’auto sostentamento e per risvegliare il gusto di guadagnarsi il pane con il lavoro delle proprie mani. La Casa Cafasso è bella e accogliente, ma rischia di andare in rovina se non si sostituisce il tetto di lamiera che con l’usura si è arrugginita e bucherellata per cui, quando piove (a Nairobi, 1669 metri di altitudine, piove tutto l’anno), le infiltrazioni nelle camere dei ragazzi e in altri ambienti compromettono la struttura e il buon andamento della comunità. E’ urgente intervenire e rifare il tetto con nuovi criteri. Per questo ci rivolgiamo ai benefattori chiedendo aiuto poter offrire una casa accogliente e ben tenuta che valorizza l’accoglienza e dà ai ragazzi maggiori possibilità’ di ritrovare la gioia di ricominciare la vita in modo diverso.
Il progetto finanzia
Il rifacimento del tetto in lamiera della Casa
La finalità
Offrire una casa adeguata per i giovani che intraprendono un processo di reinserimento nella società